Antenna Airola, la minoranza in pressing

La questione dell’antenna via Caracciano di Airola torna ad avere prepotente centralità nel dibattito cittadino.
È una nota dei consiglieri comunali di opposizione a restituire massima attualità al punto.
“Il 9 Novembre 2021 – esordisce il passaggio a firma di Abbate, Falzarano, Maltese, Stravino e Supino – il Comune di Airola ha ricevuto la richiesta di autorizzazione per l’installazione
dell’antenna di circa 40 metri che oggi è in piedi a via Caracciano, a ridosso delle abitazioni, a seguito del silenzio-assenso del Comune di Airola che ne ha autorizzato la realizzazione senza alcuna informazione alla cittadinanza.
I cittadini di Airola si sono accorti di tutto ciò dopo un anno e solo dopo la realizzazione del manufatto. Perciò, hanno presentato al Sindaco una petizione per chiederne l’abbattimento.
La petizione è approdata in Consiglio comunale per iniziativa dell’Opposizione non certo per impegno della Maggioranza che comunque ha bocciato la richiesta di abbattimento. Ciononostante, il Sindaco, nei Consigli del 29 Aprile 2023 e del 7 Giugno dello stesso anno, ha assunto l’impegno di avviare urgenti trattative con le società titolari dell’antenna, per tentare una possibile delocalizzazione dell’antenna; di approvare il Regolamento per il posizionamento delle antenne
sul territorio comunale e di convocare il Consiglio comunale aperto all’esito del contenzioso dinanzi al Tar Campania lo scorso 8 Novembre.
Prima di tale scadenza, l’opposizione ha chiesto la convocazione della Commissione consiliare competente in materia per verificare gli eventi dopo i Consigli comunali tenuti sull’argomento
antenna.
“COMUNE TARDIVO E LENTO”
E, purtroppo – spiegano i cinque – ha preso atto che non vi è stata alcuna riunione con le società che hanno realizzato l’antenna; il Regolamento non è stato scritto ed è ancora in corso la valutazione costi/beneficio; i documenti inviati dai promotori della petizione il 3 Ottobre 2023 al Comune per meglio incidere sulla controversia, risulterebbero essere influenti allo scopo.
L’opposizione e la cittadinanza adesso attendono che il Presidente del Consiglio comunale, in osservanza della deliberazione del Consiglio comunale numero 32 del 7 Giugno 2023, convochi il
Consiglio comunale aperto, così che il Sindaco possa informare la comunità sugli esiti del contenzioso che si sarebbe dovuto concludere il giorno 8 Novembre 2023 dinanzi al Tar Campania e sui provvedimenti che lui intenderà adottare di conseguenza.
Ad oggi i fatti confermano un Comune sempre tardivo e lento in ogni fase del procedimento, quest’ultimo aggravato dal silenzio assenso con cui sono stati concessi i permessi per costruire l’antenna e dalla mancata pubblicità che ha impedito ai cittadini di potere difendere i propri diritti ed il proprio territorio, atteso che Sindaco e Giunta, eletti anche per questo, fino ad ora, di fatto – la conclusione – non hanno provveduto a farlo”.