Airola, antenna a Caracciano: opposizione incalza

“Il 9 Novembre 2021 è stata presentata al Comune di Airola la richiesta di autorizzazione per l’installazione dell’antenna di circa 40 metri che oggi vediamo in piedi a via Caracciano, a  ridosso delle abitazioni ivi esistenti, a causa del silenzio assenso del Comune di Airola e senza alcuna informazione alla cittadinanza, che solo il 6 Ottobre 2022, svegliatosi dal torpore di un intero anno, si è accorto di cosa stesse accadendo sul territorio, mettendo in atto provvedimenti amministrativi a tutela degli interessi dell’Ente e della comunità di Airola che hanno di fatto fermato i lavori, peraltro quasi ultimati e la messa in funzione  dell’impianto emittente”.
È la lunga premessa di nota indirizzata da Giulia Abbate, Giuseppe Maltese, Biagio Supino e Giuseppe Stravino in merito alla questione del traliccio, il cui sito è stato appena dissequestrato dalla Magistratura. “I cittadini di Airola, preoccupati – prosegue la nota – hanno presentato una petizione per la demolizione dell’Antenna e l’argomento, su richiesta della Minoranza consiliare, è arrivato in Consiglio comunale il 29.04.2023 con la proposta della maggioranza di rigettare la richiesta di abbattimento.
Però, a causa di occorse illegittimità procedurali evidenziate sempre dalla minoranza consiliare, l’argomento dovrà ritornare in Aula e per l’occasione, la minoranza tutta ha chiesto di cambiare la proposta di Delibera di Consiglio comunale, prevedendone l’accettazione della Petizione “nell’ambito delle possibilità garantite dalla Legge”, in modo che possa soddisfare meglio ed in maniera più incisiva ed aderente le aspettative dei cittadini.
Che non sia una proposta difensiva e debole, ma convincente, anche, eventualmente, se dovesse servire in sede giudiziaria.
Nel corso di tali discussioni più volte la minoranza consiliare ha allertato il Sindaco e la Giunta sulla possibilità di un dissequestro che oggi, leggendo il sito del Comune di Airola, si è concretizzato, lasciando via libera ai lavori finali per la messa in funzione dell’impianto trasmittente.
La situazione diventa sempre più difficile e complessa. La incontrovertibile superficiale attenzione fino ad ora prestata all’argomento ha causato gli effetti che oggi sono sotto gli occhi di tutti e non soddisfano affatto le aspettative dei cittadini e della minoranza consiliare. Forniremo il nostro consueto contributo al Sindaco ed alla Giunta – si avviano a concludere gli esponenti dell’opposizione – e, nella speranza che ci ascoltino ed anche al fine di evitare un ulteriore sfregio al 
contesto cittadino, seguiremo con attenzione i processi evolutivi della delicatissima situazione, dandone evidenza all’intera cittadinanza”.