
“Ancora una figuraccia del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri di Maggioranza. Un’altra petizione respinta – oramai non se ne contano più”.
Così in una nota i consiglieri comunali di opposizione Giulia Abbate, Giuseppe Maltese, Giuseppe Stravino e Biaggo Supino.
“I cittadini di Airola che hanno firmato la petizione per la demolizione dell’antenna sorta a via Caracciano – proseguono – con il silenzio assenso del Comune di Airola, non hanno ricevuto nessuna risposta, anzi.
La maggioranza, interessata a tutt’altro durante i lavori del Consiglio Comunale, ha costretto i promotori della stessa petizione ad abbandonare l’aula al suono di vibrate proteste per l’atteggiamento disinteressato ed irrispettoso del Sindaco, degli Assessori e dei consiglieri di Maggioranza.
La scandalosa proposta di delibera di Consiglio Comunale della Maggioranza, per il puro e semplice provvedimento di respingimento dell’accorata ed educata richiesta dei residenti di via Caracciano, anche se inutilmente “addolcita” dall’emendamento del Consigliere Influenza con suggerimenti di trattative ad oltranza con la società installatrice dell’antenna, non ha trovato accoglienza nella minoranza per la sua inutilità, inoltre il Sindaco aveva comunicato gli esiti negativi di precedenti tentativi interlocutori con i proprietari dell’antenna.
Giochi di bassa politica inaccettabili, perché attuati su questioni troppo serie e troppo importanti.
Ma al Consigliere Influenza spettava “un premio” per il suo recente passaggio in maggioranza che avrebbe dovuto rinvigorirlo.
Tutto qui, ma a discapito e sulla pelle dei cittadini di via Caracciano.
Veramente un brutto spettacolo!
Come brutto è stato lo spettacolo di inadeguatezza ed incapacità, apostrofato come vergognoso dal pubblico in aula, quello della compagine di maggioranza che, dopo il fuggi fuggi generale dei propri consiglieri ed assessori, è rimasta in aula in cinque e bene ha fatto la Minoranza a non lasciarli privi di numero legale su un argomento serio e di interesse generale, quale quello in discussione.
Sindaco e Vice-Sindaco farebbero bene a ravvedersi ed a scuotere la propria compagine politica!
Figuracce del genere non tengono allo stile e alla dignità di una comunità sempre rispettata e ammirata e che oggi e anche nel recente passato, vive ed ha vissuto momenti di abbandono e rassegnazione per responsabilità che – la conclusione – sono esclusivamente della loro leadership inadeguata”.