
Alla luce dei fatti accaduti nell’ultima settimana ed in consiglio comunale è sempre più evidente lo stato di confusione del Sindaco e della sua Amministrazione”. Lo sostengono i consiglieri comunali Gennaro Falzarano e Giuseppe Stravino.
“Volendo fare una considerazione sul consigliere Influenza – proseguono i due – è evidente che si tratta di una ulteriore operazione di palazzo che sovverte nuovamente il volere del popolo, finalizzata a consolidare una bieca gestione del potere che sta portando Airola al declino totale… Ci dispiace che il consigliere Influenza si sia fatto strumentalizzare passando come il “ballerino” che salta da una parte all’altra in base alla musica del momento.
È d’obbligo anche una considerazione sul comportamento del Presidente del Consiglio comunale, assolutamente inadeguato al ruolo. Infatti, per l’ennesima volta, con un atteggiamento poco rispettoso ha tentato di porre il bavaglio ai consiglieri comunali al fine di evitare che la discussione potesse far emergere le gravissime lacune dell’operato amministrativo.
I DUE EX MAGGIORANZA
In riferimento invece agli espropri di via Sorlati, questione ormai latente da 15 anni, abbiamo appreso che non esiste alcuna programmazione tesa a risolvere la questione per i circa 40 proprietari che hanno ceduto i propri terreni a favore del Comune e che non sono stati mai pagati. Gli unici pagamenti fatti, con prelievo dal fondo di riserva del Comune di Airola, sono il frutto di azioni legali che hanno costretto il Comune a pagare, Comune che non si è neppure presentato in Giudizio, con conseguente aggravio di spese legali e giudiziarie. Ovviamente, questa mala gestione non può non ricadere sui malcapitati cittadini di Airola.
Infine, vogliamo precisare che il nostro voto favorevole al decreto Milleproroghe è stato dettato dall’intenzione di voler tendere una mano alle imprese, ai commercianti, agli artigiani che stanno soffrendo un periodo di gravissima crisi economica conseguente al conflitto Russia – Ucraina.
Nonostante questa posizione – chiudono Falzarano e Stravino – dettata dal periodo difficilissimo, restiamo sempre legati al principio di uguaglianza tra i cittadini ed a favore di chi è sempre stato ligio al dovere fiscale, elemento fondamentale per l’esistenza di uno stato democratico e civile”.