Chiama figlio Diego, la Cbs intervista Airolano

Lui è un talento caudino.
Docente universitario a Fisciano, l’airolano Mario Tirino opera presso il Dipartimento di Studi politici e sociali.
Una altissima professionalità che, nel suo dna, oltre al gene accademico, ne ha iscritto un altro.
A tinte azzurre.
Mario Tirino, infatti, è un afiocionados (di quelli viscerali, n.d.r.) del Napoli calcio tanto da avere chiamato il proprio figliolo Diego.
E non v’è necessità di spiegare perchè.
E tanto gli ha consentito di guadagnare un’intervista sulla Cbs, emittente radiotelevisiva statunitense di New York, in lingua inglese, controllata da Paramount Global.
“La storia è questa – racconta Tirino – Luca Bifulco un giorno mi contatta per chiedermi se può dare il mio numero a un giornalista americano intenzionato a intervistare genitori che hanno dato il nome Diego a un figlio.
Conoscendo il carattere giocoso e sottilmente sfottitorio di Luca, la prima reazione è: sì, vabbè.
Invece pare sia vero. Il mediatore italiano mi contatta e fissiamo l’intervista ai Quartieri Spagnoli, nei pressi di un’installazione con le sagome dei calciatori del Napoli.
Al massimo – penso – sarà l’occasione per una bella domenica “napoletana”.
LA CBS
Quando si presenta “il giornalista”, in realtà è una troupe di sei persone: l’intervistatore, il producer-giornalista, l’organizzatore italiano, il fonico e due cameraman.
E’ la Cbs.
Tra nutrite signore che si affacciano dalle porte durante le riprese, ritraendosi con il proverbiale “uh scusate”, ragazzi in motorino, curiosi che si fermano ad ascoltare e l’imprevedibile tizio che – lui sì – conosceva l’intervistatore, poi il servizio s’è fatto.
Un servizio sull’amore senza tempo e senza fine tra Diego Armando Maradona e Napoli.
Colmo della storia, è andato in onda il 1 Aprile.
Su CBS Golazo, il programma di approfondimento sulla serie A e il calcio europeo, in onda negli Stati Uniti sulla piattaforma Paramount Plus”.
Fine della storia.
Mario Tirino, ora, è stars and stripes.
Oltre che azzurro.