
“Quando pensiamo che siamo arrivati al fondo, qualcuno ci dimostra che si può sempre scavare e andare al di sotto.
Riccio è capace di fare solo populismo e dichiarazioni fuori luogo, come sempre figlie di inadeguatezza al ruolo e di povertà nei contenuti, sempre più evidenti a tutti”. Clima sempre vivo a Sant’Agata de’ Goti.
Il nuovo intervento, in replica a quello dell’Amministrazione comunale, arriva dall’opposizione di Palazzo San Francesco. “L’opposizione consiliare – è stata costretta ad operare scelte forti, ricorrendo dinanzi al Tar ed appellandosi per altre questioni anche oltre, su argomenti che richiedevano una serie presa di coscienza e buon senso amministrativo, per rispetto al ruolo e alle istituzioni ma soprattutto per ripristinare quel concetto di democrazia tanto difficile per Riccio e la sua maggioranza che, pensando di essere i padroni di Sant’Agata, hanno più volte operato contro norma per poi essere costretti a tornare indietro così come è accaduto, da ultimo, per le commissioni consiliari permanenti in cui avevano calpestato la rappresentanza consiliare e hanno dovuto eliminare le malefatte.
“OGNUNO FACESSE LA SUA PARTE”
La sentenza su cui Riccio fa populismo, anche in questo caso, evidenzia le violazioni poste in essere dalla maggioranza, ma poi non li condanna semplicemente perché, ben consigliati dall’avvocato, hanno riportato l’argomento in Consiglio comunale, nel Febbraio 2021, cioè dopo che avevamo fatto ricorso. Riccio è stato costretto a sanare gli errori fatti, la brutta figura l’ha comunque fatta però ha speso bene i soldi perché ha comunque imparato qualcosa nel settore.
Anche se arroganti e presuntuosi delle loro azioni, pur di non ritornare su alcuni propri misfatti, fanno loro sì pagare un prezzo altissimo alla città, come per le conseguenze sui tributi locali o altri servi essenziali per i cittadini.
Purtroppo, a Riccio non è chiaro che l’opposizione va rispettata nella funzione ricevuta per mandato elettorale, non siamo lì perché è stato vinto un concorso pubblico o per i titoli maturati per anzianità di servizio.
Ognuno facesse la sua parte! Noi facciamo la nostra nel rispetto delle istituzioni e del mandato popolare ricevuto. Riccio e la sua maggioranza facessero la loro parte sapendo però che è iniziato il conto alla rovescia e che sono i responsabili del malcontento, della delusione, del degrado e della decadenza politica ed istituzionale che regna sul nostro territorio.
Un primato forse lo avranno – la conclusione – Riccio sarà certamente ricordato come uno tra i tre peggiori sindaci della storia santagatese!”