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Festival filosofico del Sannio. Al via la IX edizione.

Festival filosofico del Sannio. Al via la IX edizione.
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 “Difendiamo la libertà, costruiamo la pace” è il tema della  nona edizione del festival filosofico del Sannio.

Ieri presso  la sala conferenze di palazzo Paolo V in piazza Guerrazzi, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del festival. Sono numerosi e validi i  relatori che prenderanno la parola durante le diverse giornate fino al prossimo maggio, negli incontri che si terranno presso il teatro San Marco e l’auditorium S.Agostino dandone la possibilità di seguirli anche on line sul canale Cisco Webex. La manifestazione di altissimo spessore culturale inserita nel sito del Ministero della Pubblica Istruzione vede la partecipazione di più di 1200 studenti degli Istituti Superiori provenienti non solo dall’intero Sannio e Valle Caudina ma anche dalle regioni Lazio e Puglia. Sono intervenuti: Carmela D’Aronzo presidente dell’associazione filosofica ” Stregati da Sophia”, il Sindaco di Benevento Clemente Mastella, il capo di Gabinetto del Prefetto De Feo, il Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora, la docente universitaria nonché assessore alla cultura del Comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini e il direttore del patrimonio artistico del Sannio Ferdinando Creta.

E’ stato molto apprezzato l’intervento del Rettore Canfora che, leggendo un saggio estrapolato  dal motore di ricerca Chat Gpt, ha dimostrato come  la tecnologia diventa sempre più pervasiva e più intelligente e che il  rapporto  tra ciò che è intelligente e ciò che appare intelligente diventa sempre più evanescente”. E’ andato subito al nocciolo ed ha detto: ”abbiamo bisogno di strumenti interpretativi  più solidi, la filosofia diventa importante proprio nel campo della tecnologia. In un mondo troppo ingegnoso, dobbiamo sforzare di dare a tutti e soprattutto ai più giovani gli strumenti più adeguati  per comprendere  l’impatto delle loro scelte tecniche  apparentemente neutre  che poi neutre non sono, sullo sviluppo della società; è questo il senso del festival filosofico”. La prima lectio magistralis il giorno 1 marzo sarà a cura di Umberto Galimberti “l’illusione della libertà” mentre martedì 7 marzo Giovanni Impastato con “mio fratello tutta una vita con Peppino”, seguiranno quelle di Dacia Maraini, Carlo Sini, Alfonso Celotto, Carlo Galli, Salvatore Natoli, Paolo Amodio, Telmo Pievani, Gherardo Colombo con un collegamento con Liliana Segre “la colpa di essere nati”; infine Maurizio Ferraris, Paolo Crepet con” Lezioni di sogni”.

Chiuderanno Umberto Curi e Giovanni Casertano.” Mi auguro lo stesso successo degli altri anni è un festival richiesto nel Sannio e risponde molto bene” ci ha detto la presidente Carmela D’Aronzo che ci ha annunciato la presenza alla rassegna di un cantante molto apprezzato dai giovani ma per il momento resta una sorpresa da scoprire. Rimaniamo pertanto in tema con la filosofia che ha a che fare con la curiosità e con il desiderio di capire. La filosofia ci aiuta a relazionarsi ed a confrontarsi  con le altre persone ma è allo stesso tempo un modo per sviluppare le autoriflessioni sviluppando al meglio il proprio potenziale. La filosofia  deve  rientrare nella vita quotidiana delle persone, indagando il reale nei suoi molteplici aspetti attraverso  diversi approcci (etico, politico, matematico etc) affinché si ricominci a comunicare ed a riflettere in maniera più profonda.                                                                     Brigida Abate 

                                         

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