Sant’Agata, cimitero a secco: sollecito di Vene
Ripristinare il servizio idrico presso il cimitero del Capoluogo. È questo l’invito contenuto in tanto di pec che il consigliere comunale di opposizione Nicoletta Vene ha inviato a Palazzo San Francesco. Come fa presente la giovane esponente della minoranza, l’area cimiteriale sarebbe da mesi mancante della fornitura idrica con i visitatori che sono stati costretti a portare bottiglie da casa per provvedere ad innaffiare le piante poste ad omaggio dei propri cari o a pulire le lapidi.
L’INIZIATIVA DELL’EX ASSESSORE
Il periodo di chiusura del sito, prolungatosi per circa un mese a causa delle ben note vicende di cronaca, si sperava – osserva sempre la giovane legale – poteva essere utile per intervenire e porre rimedio all’inconveniente.
Tuttavia, a seguito della contrordinanza nel primo cittadino Salvatore Riccio che ha disposto il riaccesso nell’area, si è potuto constatare come in realtà nulla fosse cambiato.
Con i visitatori che si devono quindi nuovamente armare di mezzi propri per poter provvedere agli adempimenti prima detti.
Alla luce di questo stato di cose e di “una condizione non più tollerabile”, quindi, la pec della già assessore comunale auspicando da parte della stessa come questa “non sia l’ennesima segnalazione che rimarrà priva di riscontro”.
