Airola, Diego Ruggiero “Sospensione dirette, non condividiamo”

“Ho sostenuto questa Amministrazione personalmente, con l’impegno di non mettere in gioco il partito visto che vi sono iscritti in maggioranza ed opposizione.
Oggi però prendo la parola da Segretario e rappresentante del Partito Democratico ad Airola. Lo faccio in virtù di impegni programmatici precisi presi nel 2016 dal Pd e ribaditi nel programma del 2021 dell’attuale maggioranza”. Così l’avvocato Diego Ruggiero, numero uno dell’ “Aldo Moro” di Airola. “Sono state proposte frutto di ascolto e condivisione – prosegue – scelte da pionieri ed innovatori, volute da “tutto” il Partito Democratico.
Il primo impegno è quello della diretta streaming dei consigli comunali, L’altro è quello dell’accessibilità dell’archivio dell’albo pretorio in line con la possibilità di accesso pubblico alle delibere e determina.
In virtù di tali impegni posso ben dire che “tutto” il Partito Democratico di Airola non è d’accordo con l’ultima scelta del Dup e segnala pubblicamente una disattenzione.
In particolare il Partito Democratico non sostiene la scelta dell’ultimo Dup di sospendere le dirette streaming del Consiglio comunale, sia per la motivazione palese (favorire la partecipazione giovanile) sia per quella sottesa (evitare il teatro). Infatti la prima motivazione si presta a facile confutazione: dove sono più presenti i giovani, se non sui social?! La seconda mostra una evidente debolezza, perché se il livello del dibattito in consiglio è scarso e scadente, non è colpa di chi osserva, ma di chi ne è protagonista, mostrando un contegno poco decoroso.
La nostra proposta allora è: si riattivi quanto prima il servizio laddove sia veramente sospeso.
Chiediamo quindi una riflessione ed un approfondimento sul punto, anche con un preciso punto all’ordine del giorno nei prossimi consigli.
Inoltre segnaliamo la “disattenzione” relativa al nuovo albo pretorio online, sfuggita a tutti ma non a noi. Infatti oggi non è più accessibile a tutti l’archivio delle determine e delibere con possibilità di scaricare gli atti dopo la scadenza della pubblicazione.
Siamo sicuri che si tratta di una disattenzione e chiediamo che sia posto rimedio al più presto all’inconveniente che pensiamo sia tecnico.
Pur comprendendo le ragioni delle scelte – conclude Ruggiero – probabilmente frutto di una dialettica esasperata, non intendiamo giustificarle, e chiediamo di essere ascoltati per il bene comune ed in nome del valore della trasparenza amministrativa”.