
riceviamo da consigliere Giuseppe Stravino
Ancora una volta la “ Democrazia”, la “ Libertà” è stata inquinata nel luogo più sacro e rappresentativo della politica, in Consiglio Comunale, dal comportamento incomprensibile del Sindaco e della Giunta.
Infatti, mentre mi apprestavo a fare le mie considerazioni, relative all’oggetto del Consiglio Comunale, ovvero “ Dislocamento e Costruzione della Scuola elementare Padre Pio” e mentre cercavo di dare qualche suggerimento teso al bene di Airola, il Sindaco con un fare incomprensibile esce dal Consiglio Comunale invitando la Giunta ed i suoi consiglieri a fare altrettanto, tanto da costringere il Presidente del Consiglio a sospendere l’Assise Comunale, togliendomi letteralmente la parola…
Siamo rimasti interdetti, sbigottiti ed indignati da questa anomala reazione, manchevole della più elementare forma di rispetto istituzionale…
Per l’ennesima volta ho dovuto subire questo atteggiamento, teso ad imbavagliarmi e a privarmi anche del diritto alla parola …
Nel mio intervento ho solo cercato di sensibilizzare l’amministrazione a focalizzare l’attenzione su progetti diversi, più utili alla comunità che potrebbero essere realizzati con i fondi del PNRR: Realizzare Strade, Palestre, Campo da Calcio, Teatro, Villa Comunale, realizzare Strutture Sanitarie nuove ( 118 più moderno ed ancor più attrezzato), reclutare nuovo personale per la casa comunale e palesando la mia ferma contrarietà alla ricostruzione della scuola elementare Padre Pio, oggetto di un finanziamento di circa 1 milione e seicentomila mila euro, spesi poco più di 5 anni fa…
Ho sottolineato l’importanza di una migliore gestione dei cantieri per evitare disagi alla comunità, come già successo per la scuola Vanvitelli e Piazza Annunziata…
Ho manifestato la mia preoccupazione sulla minaccia di un risarcimento milionario alla ditta Tre Fiammelle che incombe sul Comune e sulla nuova minaccia proveniente da una probabile richiesta di risarcimento milionario richiesto dalle fabbriche a fronte del mancato introito di circa 1 milione e mezzo che il Comune avrebbe dovuto avere per la locazione dei capannoni industriali…
Ora la notizia della volontà del Sindaco di eliminare la diretta streaming del consiglio comunale, azione tesa a nascondere una gestione deficitaria della cosa pubblica contro ogni principio di democrazia, trasparenza e libertà…
Tutto questo ha dato fastidio ed il Sindaco non ha saputo trattenere i suoi bollori rendendosi attore, ancora una volta, di uno squallido teatrino che non fa bene alla reputazione di cui Airola storicamente gode…