Airola, pubblica illuminazione: nuovo j’accuse opposizione

“Da oltre sei mesi abbiamo evidenziato le gravi criticità urbanistiche ed economico patrimoniali relative al fallimento del Project financing, conseguenti a decisioni sbagliate di amministratori inadeguati che hanno trascinato Airola nella situazione di degrado in cui oggi ci troviamo”.
Nuove legnate sul groppone della maggioranza quelle confezionate da Abbate, Supino e Maltese, terzetto d’opposizione del Consiglio airolano.
“Oltre alle opere incompiute, alle tasse al massimo dell’esazione ed ai servizi ai minimi termini – proseguono – anche per la Pubblica Illuminazione, sempre più cittadini lamentano gravi disagi per la completa oscurità in cui sono state ridotte le strade cittadine, tanto da costringerli ad informare direttamente il Prefetto di Benevento, perché costretti all’uso di torce elettriche personali per muoversi in città nell’arco notturno.
LE PAROLE DI ABBATE, MALTESE E SUPINO
Alla luce di tale situazione di assoluto degrado e disorganizzazione, abbiamo sollecitato il Sindaco, con la nota del 4 Gennaio 2023, per conoscere l’atto amministrativo con il quale ha inteso disciplinare tale austerity “Perché non ha informato i cittadini prima di privarli di un tale importante servizio pubblico?”
Al momento e solo da ieri sera, il Sindaco si è ricordato di informare la cittadinanza dei provvedimenti ma ancora non si conosce il documento amministrativo con il quale il primo cittadino ha inteso disciplinare tale primario servizio pubblico, allo stato, interrompendolo senza preavviso. Inoltre, apprendiamo attoniti la risposta laconica del primo cittadino alla stampa di attendere la pronuncia del Tar; neanche un cenno su una eventuale impugnativa.
Registriamo con dispiacere tali gravi disagi, immaginando le difficoltà anche degli esercenti e degli operatori ecologici, costretti a lavorare al buio e ci chiediamo se questa discesa verso il baratro avrà mai un limite.
Auspicando tempi migliori per Airola e per la Democrazia, continueremo a vigilare sulla gestione amministrativa del Comune che – chiudono Abbate, Maltese e Supino – al momento, ci preoccupa in maniera grave”.