
Primo punto, ma anche primi fischi stagionali per l’Avellino, contro un Foggia attento e ben messo in campo. La cura Pazienza frutta uno scialbo 0-0 che strappa la prima contestazione dagli spalti del “Partenio-Lombardi”, dopo 94 minuti di incitamento incessante. Un giudizio che Patierno avrebbe potuto ribaltare a meno di un giro di orologio dal triplice fischio, quando in uno contro zero ha graziato Nobile, gettando nello sconforto la torcida irpina.
Dal 4-3-1-2 al 3-5-2: Pazienza sceglie la solidità difensiva, favorito anche dal rientro di Rigione. Fuori anche Palmiero e dentro un Armellino ancora lontano dalla condizione migliore. Nella prima mezz’ora però è solo Foggia: Cudini sceglie il 3-4-1-2 e imbriglia i lupi in mezzo al campo con l’intensità di Martini e Di Noia e le sortite sugli esterni di Garattoni e Rizzo.
PRIMO TEMPO ROSSONERO
Il primo spavento dopo 3’ è proprio sull’asse disegnata dai due esterni: Rizzo pennella per la testa di Garattoni che si infila tra Cionek e Rigione e sfiora il vantaggio. Al 10’ Schenetti si accentra e scarica il destro, ma trova Ghidotti pronto. Al 16’ l’Avellino si complica la vita da solo, con Armellino che perde palla: Schenetti imbuca per Rizzo e a rimorchio Beretta grazia Ghidotti col mancino.
Il primo squillo biancoverde arriva al 22’ con Cancellotti, che non disturba Nobile dalla distanza: il terzino biancoverde si ripeterà al 30’, con lo stesso esito. Al 43’ di nuovo Rizzo per Garattoni, altro inserimento dell’esterno destro che spaventa i lupi. Solo nel finale i biancoverdi si affacciano dalle parti di Nobile, prima con Patierno e poi con Marconi. In entrambi i casi di testa, in entrambi i casi senza brividi per i satanelli.
MARCONI BOCCIATO
La ripresa si apre con un Avellino più propositivo a un Patierno alla ricerca disperata del primo gol stagionale. La migliore occasione dei lupi è al 63′, con il cross dalla destra di Cancellotti e proprio Patierno di testa che non angola a sufficienza. Ennesima bocciatura per Marconi: dentro Gori, due volte pericoloso. Nel finale il neo-entrato rossonero Peralta farà venire i capelli bianchi a Ghidotti, prima della bordata da fuori di Palmiero smanacciata da Nobile e non ribadita in rete da Gori.
Al tramonto del match, Patierno riceve inaspettatamente un retropassaggio completamente sbagliato di Vacca, si libera di Marzupio e si invola verso Nobile. Palla sul fondo di centimetri e mani nei capelli per l’ex Francavilla e gli oltre 6.000 del “Partenio”.
Prime indicazioni altalenanti per Pazienza: buone sensazioni dalla linea difensiva a tre, per centrocampo e reparto offensivo serve più tempo. Quel tempo che non c’è: giovedì sarà già trasferta contro il Sorrento a Potenza.
Francesco Guarino
TABELLINO AVELLINO-FOGGIA 0-0, 3a giornata serie C girone C 2023/2024
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione, Cionek; Cancellotti (33′ st D’Amico), Dall’Oglio (33′ st Sannipoli), Armellino (16′ st Palmiero), D’Angelo, Tito (25′ st Falbo); Patierno, Marconi (16′ st Gori). A disp. Pane, Pizzella, Ricciardi, Mulè, Pezzella, Sgarbi, Tozaj. All. Pazienza.
FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Salines, Marzupio, Carillo; Garattoni, Martini, Di Noia, Rizzo; Schenetti (24′ st Vacca); Tonin (24′ st Tounkara), Beretta (33′ st Peralta). A disp.: Cucchietti, De Simone, Marino, Antonacci, Fiorini, Papazov, Rossi, Vezzoni, Idrissou, Brancato. All.: Cudini.
ARBITRO: Lovison di Padova.
ASSISTENTI: Nicolò Moroni di Treviglio e Francesco Romano di Isernia.
AMMONITI: Dall’Oglio, Marzupio, Martini, Sannipoli.
NOTE: Spettatori: 6.223. Recupero: pt 1′, st 4′.