
“La Maggioranza, inseguendo i finanziamenti statali, ha deciso la ristrutturazione contemporanea di tutte le
scuole comunali senza prevedere dove ricollocare la popolazione scolastica durante i lavori”.
Così il consigliere comunale di opposizione Giuseppe Maltese.
“Quando se ne è accorta – ha proseguito – è stata costretta a realizzare un nuovo edificio scolastico nel Campo sportivo (la futura scuola elementare Padre Pio), in modo da potere utilizzare l’attuale struttura in Via Nicola Romano fino a lavori finiti, anche per accogliere gli alunni della scuola dell’Infanzia San Donato e San Pasquale, mentre quelli della Bagnara troverebbero collocazione presso la Scuola Materna comunale Regina Elena.
Tale soluzione ha determinato costi finali maggiori pari a 4,7 milioni di euro rispetto agli iniziali 3,4 per l’aggiunta della palestra e per l’aumento dei costi delle materie prime.
La maggiore esigenza di 1,3 milioni sarà
coperta con 150.000 euro di mutuo del Comune, 361.169 di fondi Gse (edilizia scolastica) e 816.859 del fondo per le opere indifferibili da attivare nel secondo semestre 2023.
Dalla narrativa degli atti e dei fatti emerge la inconfutabile evidenza che la realizzazione della scuola elementare nel campo sportivo non è il frutto di un piano ma una ulteriore decisone di ripiego che
consegnerà ad Airola una struttura con meno aule (17, anziché le 22 inizialmente progettate), una palestra di soli 200 metri quadrati, depotenziata ed insufficiente alle esigenze omunali (di almeno 600 metri quadrati), la carenza di parcheggi, aggravata dal prevedibile traffico di quattro scuole concentrate in un’area non predisposta per tale finalità, vincolando Airola in tale situazione per i prossimi 50 anni.
“PUC ANCORA CHIUSO IN UN CASSETTO”
Tutto perché, per l’attuale Giunta, i finanziamenti rimangono l’unica direttrice, a prescindere dalle reali esigenze del territorio.
Infatti, il Puc continua ad essere chiuso in qualche cassetto comunale da oltre venti anni.
Rimane il declassamento e la dismissione della Ic Padre Pio sul quale nel 2016 il Comune ha speso più di 1,5 milioni di euro per l’efficientamento energetico, lo stesso efficientamento che la Giunta attuale, a soli sette anni di distanza, ha inizialmente riproposto, assieme al miglioramento sismico, per un ulteriore cospicuo
finanziamento di 3,4 milioni.
La scarna ed incompleta proposta della maggioranza, insufficiente per accompagnare i complessi procedimenti urbanistici e patrimoniali di grande interesse per il territorio, conferma i dubbi espressi e costringe il Gruppo consiliare Dovere Civico ad esprimere parere contrario all’improvvisazione di una Giunta, orientata esclusivamente alla propria sopravvivenza politica e non al benessere di Airola che – chiuse Maltese – nella
fattispecie, già sta vivendola distruzione dell’intero patrimonio scolastico e la privazione del campo sportivo,in una realtà ormai sprovvista di strutture sportive ed aggregative quali sono le palestre”.