Caserta-Benevento, domani l’incontro a Forchia

Si terrà nella giornata di domani, dalle 17:30 alle 20:30, in modalità ibrida, presso la Sala parrocchiale di San Nicola di Mira a Forchia, il secondo incontro informativo del Dibattito pubblico sul lotto Marcianise-Rotondi, il nuovo collegamento stradale fra Caserta-Benevento progettato da Anas, volto ad approfondire i dettagli relativi alla parte del tracciato che interessa Arpaia e Forchia.
Dopo l’apertura dell’incontro di Francesca Fazio, Coordinatrice del Dibattito Pubblico, e di Nicola Montesano, Responsabile Struttura territoriale Anas Campania, interverranno, tra gli altri Pasquale Fucci, sindaco di Arpaia, e Pino Papa, sindaco di Forchia.
Nella seconda parte del dibattito è prevista una sessione di domande e interventi del pubblico presente, fisicamente o in collegamento.
Sempre oggi, inoltre, alle 9:30, come previsto prima di tutti gli incontri informativi del dibattito pubblico, si terrà anche il sopralluogo dei punti del tracciato che richiedono maggiori approfondimenti, definiti insieme ai Sindaci di Arpaia e Forchia, che saranno presenti insieme alla cittadinanza. Il ritrovo è previsto presso il Bar Civico 19 in Via Appia, 19, a Forchia.
Si può prendere parte al dibattito in varie forme: partecipando attivamente agli incontri pubblici, presentando brevi documenti contenenti suggerimenti e proposte (Quaderni degli attori) e inviando richieste di chiarimento sul progetto e sul dibattito pubblico all’indirizzo e-mail info@dpcasertabenevento.it, o telefonando al numero +39 3791694654.
L’OPERA
Quanto ai dettagli progettuali, l’infrastruttura (due corsie per senso di marcia con spartitraffico), ha una lunghezza di 24,74 chilometri e una larghezza di 23 metri e si estende dal Comune di Marcianise sino Comune di Paolisi, interessando i Comuni di Marcianise, Maddaloni, Santa Maria a Vico, Arienzo, Forchia, Arpaia, Paolisi e Rotondi. Il tracciato prevede un’alternanza di tratti in rilievo, viadotti e gallerie, per assecondare l’orografia dell’area e per scavalcare la viabilità già esistente.
I viadotti, della lunghezza complessiva di circa undici chilometri per asse, consentiranno di scavalcare l’autostrada A30, la SP07, la zona urbanizzata a sud di Maddaloni, la ferrovia Benevento-Cancello, parte del centro abitato di Santa Maria a Vico e la zona industriale di Paolisi.
Nel tratto finale del lotto in progetto, ancora, l’ultimo viadotto permette di evitare l’interferenza con le aree di esondazione del Fiume Isclero.