
“Ho iniziato il mio percorso politico, impiegando tutte le energie per il raggiungimento di un sogno: scuotere il popolo dormiente, per infondere negli altri una visione nuova del modo di fare politica e rendere il nostro paese un luogo migliore di cui andare fieri”.
Così ai nostri taccuini Carlo Izzo, consigliere comunale in quota al Movimento Cinque Stelle di Montesarchio durante l’ultima consiliatura.
“Sono grato alle persone meravigliose che ho incontrato lungo il percorso – prosegue – che lottano per il benessere sociale e la giustizia, sempre pronti ad aiutare la nostra comunità.
Sono consapevole che il cambiamento dovesse essere prima di tutto culturale, senza l’impegno attivo dei cittadini, fosse quasi impossibile raggiungere dei risultati, ho compreso che per inseguire quel sogno c’era bisogno di una grande forza interiore nell’affrontare le ingiustizie e le assurde incapacità della politica nel dare le risposte.
Troppa indifferenza di una parte di cittadini che non comprende che la coscienza e l’impegno civico è una conquista di ogni individuo che può contribuire alla crescita di tutti.
Ripercorrendo questi anni come in un album immaginario, vi sono emozioni, sogni, arrabbiature, momenti di frustrazione, offese ricevute, gioie, delusioni cocenti, chilometri percorsi, obiettivi raggiunti.
Ho compreso che più delle parole è fondamentale l’esempio, i gesti concreti e il coraggio per affrontare e scontrarsi con chi ha sempre anteposto i propri interessi personali al bene collettivo.
La mia coscienza è a posto, in dieci anni, dentro e fuori le Istituzioni, ho scelto di rappresentare realmente gli interessi della comunità, non facendomi mai influenzare nelle decisioni a discapito dell’interesse collettivo, respingendo al mittente le pressioni da parte di gruppi di potere o di singoli imprenditori, denunciando i soprusi in ogni dove, anche nelle aule giudiziarie. Questi gruppi secondo il mio parere continuano a svolgere il proprio ruolo attivo nella vita politica di Montesarchio, con la complicità o il silenzio-assenso di una parte di cittadini e di qualche amministratore, sperando che i nuovi amministratori possano smentirmi nei fatti.
Molti cittadini in questi giorni mi hanno chiesto perché siamo rimasti fuori dalle elezioni comunali. Con il nostro gruppo la decisione di non far parte di alcun schieramento è in continuità con la mia etica e di rispetto della nostra storia di cittadinanza attiva, perché è mancato il coraggio da parte della società civile di provare a realizzare quel reale cambiamento che un elevato numero di persone perbene ci chiede a gran voce.
IL NODO DELLA MANCATA PRESENTAZIONE DELLA LISTA
Non semplice invece è stata la scelta di non esserci con una lista del Movimento Cinque Stelle, nonostante fossimo pronti per poterla presentare. Sono consapevole che non è affatto semplice prendere delle decisioni quando vi sono dubbi, visioni ed aspettative personali diverse.
Lungo l’intero percorso nel Movimento Cinque Stelle, quando siamo stati chiamati a decidere nelle consultazioni interne per definire le scelte politiche nazionali, ho dovuto accettarle spesso a malincuore in quanto ho espresso quasi sempre il pensiero della minoranza.
Questa volta, in cui ancora una volta le mie idee erano in minoranza nel dibattito interno del gruppo locale, non condividendone la prospettiva futura del gruppo che ho contribuito a costruire, non riesco ad andare oltre, secondo me era doveroso presentare una lista per permettere a coloro che negli anni hanno apprezzato il nostro lavoro sul territorio, di poter rinnovare la fiducia riposta in noi. Il confronto è sempre costruttivo ma a volte anche lacerante e non sempre le decisioni assunte sono semplici da accettare, per cui con enorme sofferenza ho maturato la decisione di non impegnarmi più attivamente in politica, anche perché deluso dall’indifferenza di troppi, deluso dalla mia incapacità nel poter incidere realmente, deluso da chi dovrebbe tutelare il rispetto delle regole e delle leggi. Esempio recente è il procedimento penale avuto inizio da una nostra denuncia del 2015, per la gestione della discarica Tre Ponti.
Il 5 Maggio gli imputati sono stati tutti assolti perché dalla Procura non è stata citata in Giudizio la Provincia di Benevento.
Auguro il meglio al nostro gruppo e a tutta la Comunità del Movimento, dove lascio sicuramente il mio cuore, lascio amici speciali – chiude Izzo – con cui ho condiviso qualcosa di unico, per sempre viva il Movimento Cinque Stelle!”.