Montesarchio, discarica Tre Ponti: amarezza M5S

“Nel 2015, come attivisti del Movimento Cinque Stelle, abbiamo presentato un esposto alla Procura di Benevento denunciando lo stato di abbandono e di degrado della discarica Tre Ponti”.
Così dal gruppo consiliare uscente del Movimento Cinque Stelle di Montesarchio nel commentare le ultime evoluzioni processuali che hanno riguardato il sito in questione.
“In un processo lungo e articolato – proseguono i consiglieri pentastellati – in cui ci siamo costituiti parte civile, il Giudice del Tribunale di Benevento, dottoressa Rotili, in un processo penale durato anni, con decine di testimoni ascoltati ed un’attività investigativa della Procura immane, ha assolto entrambi gli imputati Ventriglia Francescopaolo Commissario Liquidatore del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta e Cardone Nicolino, amministratore delegato della Sante S.r.l. dei quali la Procura aveva chiesto la condanna.
Accusati della gestione illecita di rifiuti abbancati all’interno del detto sito e deposito incontrollato degli stessi presso la Discarica “Tre Ponti” di Montesarchio nella fase di gestione post-mortem della discarica, che veniva lasciata (ed è ancora lasciata) in condizioni di degrado con gravi conseguenze sull’ambiente.
NONOSTANTE IL PARERE ARPAC…
Nonostante l’Arpac abbia confermato in tutti questi anni il danno ambientale e le gravi negligenze nella gestione post mortem della discarica del nostro Comune con palleggiamenti sulle rispettive responsabilità, con continui riferimenti a responsabilità in capo alla Provincia di Benevento ed al Comune di Montesarchio. Attendiamo ovviamente le motivazioni, ma restiamo attoniti e basiti che dopo tutti questi anni ed il perseverare di comportamenti illeciti, in cui la situazione è addirittura peggiorata e resta di assoluta gravità, non vi sia ancora un accertamento definitivo di responsabilità.
Sono fatti gravi su cui ognuno è chiamato alle proprie responsabilità, sorprende il disinteresse profondo delle nostre Istituzioni per l’incolumità della salute dei cittadini”.
“Per chi abbia voglia di approfondire e continuare questa battaglia – chiudono dal M5S – mettiamo a disposizione gli innumerevoli atti di cui siamo in possesso”.