
Dal 21 al 25 Aprile si è svolto al Palaterme di Montecatini il campionato nazionale di Ginnastica Ritmica a cui hanno partecipato circa 2000 ginnaste provenienti da tutte le regioni d Italia.
Una occasione in cui tutte le atlete si sono ritrovate insieme a vivere un’esperienza di sport, fatta non solo di competizione, ma anche e soprattutto di condivisione e senso di appartenenza.
Questo Campionato rappresenta uno dei momenti più attesi della stagione Libertas, una delle discipline più amate e più spettacolari da seguire.
Anche quest’anno laa Asd Gym Sport Hermes ha partecipato con 39 ginnaste che hanno vinto lo scorso Marzo i campionati Regionali nella loro specialità e nella loro categoria: collettivi a corpo libero e individuali con cerchio, palla, clavette ,nastro e fune.Tutte le ginnaste della Hermes sono salite sul podio :il gradino ORO,più alto del podio, è stato raggiunto dalle ginnaste Parrillo Sara, Terenzio Sofia, Razzano Vittoria, Raciti Noemi, Falzarano Carla, De Nisi Sofia, Prisco Asia, Rovito Valeria, Salegna Marta; sempre Oro per i collettivi a Corpo Libero: Mango M.Chiara, Maione Giovanna, Oropallo Asia, Mondo Ludovica, Pisaniello Gaia, Pasquarella Simona, Speltri Michela, Napolitano Marialibera, Pasquariello Giulia, Novizio Cecilia, Mariano Sofia, Buonomo Chiara, Meccariello Rachele, Caserta Annalia, Cioffi Sofia, Scarpato Federica. Ancora Oro per la squadra con Cerchi :Damiano Delia, Esposito Gaia, Lanni Gaia, Taddeo Giada.
Medaglia d’Argento per Izzo Agnese, Coia Alessia e Tirino Rita;
Bronzo per le ginnaste D’Avanzo Alessandra, De Nisi Greta, Campagnuolo Giorgia, Palumbo Valentina e Tirino Rita.
Tutte le ginnaste sono guidate dalla Prof.ssa Angelica Ruggiero, Tecnico Federale di Ginnastica Ritmica , Delegato Provinciale FGI,e dalla Tecnica e giudice di Ginnastica Ritmica Flavia Iuliucci, le quali si dichiarano soddisfatte e contente dei risultati raggiunti Tutte le ginnaste che sono arrivate sul gradino più alto del podio saranno premiate con una medaglia di onorificenza a Roma il 14 Ottobre presso lo stadio Olimpico dal presidente del CONI Giovanni Malagò.