Airola, Fossa Rena “Prima le garanzie, poi lasciamo gli alloggi”

La richiesta di una urgente convocazione di un tavolo istituzionale, da convocarsi presso la Prefettura, e che sia esteso alla partecipazione di Acer Campania, Regione Campania, Comune di Airola, Sunia e Comitato.
Ciò al fine di “concordare la programmazione delle uscite da parte degli inquilini dai fabbricati in questione attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa”.
Questa la richiesta che viene da Sunia e Comitato “Riqualifichiamo Iacp Fossa Rena” di Airola in ordine alla richiesta di sgombero degli inquilini di via Fossa Rena, istanza più volte venuta dall’Acer.
Uno sgombero finalizzato, ovviamente, all’avvio dei lavori di abbattimento e ricostruzione dei fabbricati in questione. Prima di lasciare le abitazioni, però, Sunia e Comitato chiedono rassicurazioni a tutela degli inquilini.
Rassicurazioni da riversare in un protocollo che dovrà avere ad oggetto i contributi fitto e trasloco per gli inquilini che dovranno rilasciare le proprie case; I tempi di costruzione dei fabbricati in questione; Le garanzie circa il rientro degli stessi nelle nuove abitazioni al compimento dei lavori di ricostruzione.
LA RICHIESTA
“Si chiede tanto – espongono ancora – per la salvaguardia e la tutela di tutto l’inquilinato occupante tali alloggi, per dare agli stessi una sistemazione idonea dovuta al difficile reperimento di alloggi nel Comune di Airola e alle disastrose condizioni economiche in cui versano”.
Più volte sono venuti solleciti in tal senso ma, allo stato, i medesimi sono restati inevasi.
“Tale situazione è diventata abbastanza delicata e complessa – chiudono Sunia e Comitato – e nutriamo delle perplessità in merito all’abbattimento e ricostruzione dei sei fabbricati di via Fossa Rena, in quanto al momento non vi è uno stanziamento di fondi messi a disposizione per la realizzazione dell’intera opera”.