
“L’ozio stava invadendo la nostra mente e il nostro spirito. Stavamo quasi annunciando la chiusura del gruppo Cambiamo Paolisi perché ormai avevamo perso la speranza di confrontarci, di dialogare e’ di “scontrarci”, ma a distanza di quattro anni dalla liberazione di Paolisi, qualcuno si è (ri)fatto avanti. Purtroppo, lo ha fatto nel modo peggiore, con superficialità e una buona dose di cattiveria, portando il dibattito politico sul terreno dello scontro e non del dialogo e del confronto”.
Ironica ma anche pungente, arriva la replica di “Cambiamo Paolisi”, gruppo consiliare che fa capo al sindaco Umberto Maietta, al documento dell’associazione politico culturale “Le Magnolie” che, anche attraverso le colonne della nostra testata, aveva annunciato l’impegno a voler scendere in campo al fine di poter dare una alternativa all’attuale Amministrazione.
Un’Amministrazione ritenuta lontana dalle esigenze e dal sentimento della Comunità.
“Noi siamo pronti, lo eravamo prima e lo siamo ancor di più adesso” riprendono da Cambiamo Paolisi. “L’associazione “Le Magnolie” guidata dalla signora Cuozzo ha esordito con un manifesto ed un articolo. Non risulta che la signora si sia mai offerta per apportare un contributo fattivo alla risoluzione dei tantissimi e complicatissimi problemi lasciati dall’Amministrazione Montella né tantomeno abbia mai chiesto delucidazioni su determinati atti o fatti che riguardavano la vita politica-amministrava di Paolisi e che a ciò vi sia stato una chiusura da parte dell’Amministrazione comunale.
Strano per una che afferma che l’Amministrazione non ascolta.
Però è vero, l’Amministrazione dovrebbe chiedere scusa alla signora Cuozzo per non averla coinvolta, forse non si conoscevano le sue competenze per le attività politiche-amministrative. Purtroppo si conoscevano e si conoscono solo le incompetente di alcuni di quei 30 che la sopportano che, tanto per ricordarlo, hanno portato questo paese alla rovina”.
IL NUOVO PROTAGONISMO
Sull’auspicio di un “nuovo protagonismo” richiamato dalla Cuozzo, precisano dal gruppo di maggioranza “Dispiace non aver conosciuto prima del 2019 la signora Cuozzo per la quale la domanda sorge spontanea: davvero pensi che i cittadini, con l’Amministrazione Montella erano protagonisti e partecipavano alla gestione della cosa pubblica?
Se cosi fosse le tue affermazioni sarebbero gravi perché sottintendono che i cittadini di Paolisi hanno contribuito al fallimento condotto da una Amministrazione scellerata, che ha letteralmente distrutto le casse dell’ente con debiti certificati per 15 milioni di euro!
Noi la pensiamo diversamente.
Pensiamo che i cittadini di Paolisi siano persone oneste e laboriose e che abbiano ereditato un disastro creato e concepito da quei pochi, sottolineiamo pochi, che hanno gestito la cosa pubblica e in particolare le casse del comune in modo sciagurato e che ora credono, pensano e sperano di ritornare.
Non sarà che dietro tutto questo ci sia la “larga manus” di chi, dopo quattro anni per “grazia ricevuta” crede di aver riacquisito la verginità perduta?
Noi le facciamo i nostri migliori auguri signora Cuozzo per questa avventura che ha intrapreso, quella di guidare la macchina del tempo per riportare Paolisi indietro.
Da parte nostra sopporteremo l’Amministrazione in quello che sta facendo da quattro anni, in modo silenzioso, laborioso, professionale e soprattutto onesto: condurre Paolisi al risanamento economico e finanziario (senza il quale non è possibile fare niente neanche sostituire una lampadina), spendere bene le risorse che sono riusciti e riusciranno ad intercettare dai fondi esterni e proiettare nel futuro, ma soprattutto opponendoci con tutte le nostre forze a colui/colei che desiderano un ritorno al passato!
Detto questo, cogliamo l’occasione per rivolgere un appello al Sindaco e all’Amministrazione tutta, affinché invitino la signora Cuozzo e tutti coloro che abbiano rimostranze, idee o contributi a partecipare alle riunioni di Giunta e, in considerazione della Sua volontà di scendere in campo con nuove idee, a renderla partecipe insieme ai componenti dell’associazione “Le Magnolie”, alla formazione del prossimo Bilancio di previsione, di quello consuntivo, a fissare un incontro urgente con il Commissario del dissesto per renderla edotta delle 200 istanze dei debitori ancora inevase e, con l’aiuto dei “magnifici trenta”, trovare – la conclusione – le soluzioni adeguate per rilanciare Paolisi”.