
“Cari cittadini, nell’ultimo Consiglio comunale, come si è già avuto modo di evidenziare, si è verificato l’ennesimo scontro verbale con il Sindaco e la sua maggioranza sullo scellerato tentativo di “privatizzare”, di fatto, l’acqua pubblica”.
E’ un terremoto quello innescato dal parere negativo con cui la Corte dei Conti ha francobollato, di fatto, lo Statuto della nascente Sannio Acque Srl.
Ed il Movimento Cinque Stelle di Montesarchio non manca di evidenziare il limite della scelta di Franco Damiano che, appunto, in sede consiliare ha già detto al nuovo soggetto.
“Ad oggi – spiegano Orazio e colleghi – l’approvazione della delibera che ipoteca l’acqua pubblica per i prossimi 30 anni, è stata sostanzialmente bocciata dalla pronuncia della Corte dei Conti. In quel “mortificante” Consiglio comunale, il Sindaco Damiano e la sua silente maggioranza, ignorando i nostri continui inviti alla prudenza, al vaglio ponderato della scelta che ognuno era chiamato a fare, ha respinto caparbiamente la nostra questione pregiudiziale di legittimità e di merito.
Anche l’invito rivolto ai consiglieri è caduto nel vuoto; un vuoto rappresentato da quelle mortificanti alzate di mano, che hanno caratterizzato l’intera consiliatura. Come consiglieri del Movimento Cinque Stelle, per mesi abbiamo criticato il sodalizio Mastella-Damiano per la gestione dell’acqua.
“PRIMO IMPORTANTE RISULTATO”
La nostra partecipazione alla riunione tenutasi a Molinara per iniziativa di “Acqua Bene Comune” e “Altra Benevento”, per condividere le ragioni del contrasto alla “privatizzazione” dell’acqua e la necessità di coinvolgere i cittadini per il futuro dei nostri figli, hanno dato un primo importante risultato.
Un grazie va rivolto proprio a queste due associazioni per l’encomiabile lavoro che stanno svolgendo.
Quanto accaduto è forse l’epilogo che meglio rappresenta anche l’azione politica del Sindaco Damiano.
Una politica – chiudono dal M5S montesarchiese – attenta solo al personalismo, a preservare ruoli di potere, poltrone e gestione della cosa pubblica per garantire la propria continuità”.