Comune Sant’Agata, l’Area tecnica ritorna al passato
Ritorno al passato per il Comune di Sant’Agata de’Goti.
Quanto meno da un punto di vista dell’organizzazione della macrostrutture interne.
La Giunta comunale, infatti, ha provveduto a riunire l’Area tecnica municipale facendo decadere la scissione che era stata introdotta nell’anno 2021 tra l’Area “Lavori e Investimenti pubblici” (che comprendeva i settori “Lavori pubblici”, “Manutenzione-Impianti tecnologici”, “Ecologia-Cimiteri e Governo del territorio”) e l’Area “Tutela e Valorizzazione del territorio” a sua volta comprensiva dei Settori “Urbanistica-Sportello unico Edilizia”, “Protezione civile-Sismica” ed “Espropri”.
Quel provvedimento di divisione, spiegano dall’Esecutivo saticulano, “venne adottato in considerazione della situazione di fatto contingente e sul presupposto di poter disporre, in convenzione con il Comune di Villa di Briano, delle prestazioni dell’Ingegnere Cecoro cui attribuire la titolarità dell’Area Lavori e Investimenti pubblici e consentire così anche una rotazione negli incarichi dirigenziali di alcuni uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio corruttivo”.
Cessato il rapporto convenzionale con il Comune di Villa di Briano, “per cause non imputabili a questa Amministrazione”, al 31 Dicembre 2021, finì per restare vacante la posizione organizzativa connessa alla titolarità e responsabilità dell’Area di allora nuova istituzione “Lavori e Investimenti Pubblici”.
SUPERATA LA DIVISIONE
Per sopperire a quella vacanza, ricostruiscono ancora dalla Casa comunale, “in mancanza di ulteriori professionalità e per garantire la continuità delle funzioni e servizi comunali specie nel settore strategico degli investimenti pubblici”, la responsabilità dell’Area Lavori e Investimenti pubblici, con Decreto sindacale numero 2 del 3 Febbraio 2022, venne attribuita ad interim all’Ingegnere Ciro Magliocca, titolare dell’Area Tutela e Valorizzazione del territorio. Tornando ad ora, quindi, “nelle more del reclutamento di nuovo personale tecnico” e “per motivi di semplificazione ed economicità procedimentale”, la ricostituzione originaria dell’Area tecnica. Restano, poi, intatte le restanti Aree “Amministrativa”, “Economico Finanziaria” e “Polizia municipale”.