Guerra alle buste nere: la Sogesi non le ritirerà più
Stop alle buste nere. Lo dice la Sogesi nel corpo di un comunicato diffuso attraverso la propria interfaccia social-web. E’ lotta ai furbetti da parte dell’azienda di via della Masseria della Signora di Montesarchio.
Più di un utente, infatti, si è avuto modo di constatare, fa uso delle buste della particolare cromatura per “nascondere” conferimenti non corretti.
Un trucchetto che è stato abbondantemente svelato: il colore “impenetrabile”, infatti, rende assolutamente impossibile per gli operatori tentare di comprendere se quanto conferito sia o meno rispondente ai requisiti previsti dal calendario e, in generale, dalle norme previste della differenziata.
Uomo avvisato, quindi, mezzo salvato: chi con decorrenza 1 Agosto depositerà la propria immondizia all’interno di involucri di questa tipologia vedrà gli stessi non ritirati dagli operatori.
QUATTRO I PAESI CAUDINI SERVITI
Anche se all’interno il materiale era stato conferito in modo proprio.
Non ci si può sobbarcare, per dirla breve, il “rischio” di ritirare rifiuti che, per varie ragioni, non siano conformi. Quale la soluzione? Semplice. Utilizzare sacchetti, di vari colori, trasparenti.
Per tutte le tipologie di rifiuti, in tutti i giorni previsti per il deposito.
Diversamente, come detto, si farà collezione a domicilio di rifiuti non ritirati dagli addetti ai lavori.
La previsione si applica in tutti gli Enti comunali gestiti dalla Sogesi.
In Valle Caudina sono serviti dall’azienda in questione Montesarchio, Moiano, Forchia e Bonea. Ma anche ulteriori Centri della restante provincia sannita e del Molise ricadono nella sua orbita.
