Salute e Benessere | ATTIVITA’ FISICA E MALATTIE DEL CUORE

A cura del dott. Bruno Ciaramella
L’attività fisica, commisurata, ovviamente, alla propria patologia, è di grande beneficio per i cardiopatici.
Per esempio, un’attività fisica semplice e alla portata di tutti come la camminata fa bene a chi soffre di malattie cardiovascolari tanto che chi lo fa ricorre meno all’aiuto dell’ospedale.
Uno studio recente ha fatto emergere che coloro i quali avevano l’abitudine a camminare più veloci (5,1 km l’ora di media) avevano avuto meno bisogno di cure in ospedale (il 31%). Il dato era più alto (44%) tra chi aveva un passo intermedio (3,9 km all’ora) e ancor più elevato (51%) tra chi aveva un passo lento (2,6 km all’ora).
Più è veloce la camminata, minore è il rischio di ospedalizzazione e più breve è la durata della degenza ospedaliera.
In sintesi, le passeggiate, anche se brevi ma regolari, hanno benefici sostanziali per la salute.
I benefici sono maggiori quando aumenta il ritmo della camminata.