
Airola.
Il 24 gennaio alle ore 16:00 presso il Teatro Comunale, sarà presentata la Scuola di Teatro “Paolo Petti”,
dedicata al compianto scenografo e pittore caudino. Ospiti della serata gli Lucio Allocca e Sergio Assisi che terranno una lezione dimostrativa gratuita. La direzione artistica della scuola sarò curata da Gabriella Petti.
Le attività istituzionali saranno le seguenti:
recitazione, educazione della voce, dizione e fonetica, movimento scenico, studio del testo per la scena, scrittura drammaturgia, storia del teatro, elementi di doppiaggio, adattamento dialoghi, preparazione per casting e provini, acting coach, allestimento spettacoli, organizzazione rassegne e concorsi teatrali, stage con professionisti nazionali ed internazionali.
Tutto questo sarà dedicato alle varie classi che si formeranno in base all’età:
Classe Bambini 6/12 anni
Classe Ragazzi 13/18 anni
Classe Adulti senza limiti di età.
La scuola gode del patrocinio del Comune di Airola e dell’Associazione culturale Paolo Petti.
Paolo Petti compie le prime esperienze scenografiche per alcune compagnie di avanspettacolo e per le sceneggiate (Teatro Margherita di Napoli, Teatro 2000 e La Perla).
Nel 1961 si diploma scenografo all’ Acc. Di BB di Napoli vincendo una borsa di studio per pratica presso il Teatro San Carlo.
Nel 1965 in seguito ad un concorso inizia a lavorare per la RAI con la commedia della serie Vivere insieme di Ugo Sciascia.
Sempre in qualità di scenografo firma insieme a Giulio Paolini La fantastica storia di don Chisciotte regia di C. Quartucci, musiche di G. Gaslini. Del regista Quartucci segue l’attività sperimentale del Camion nella borgata Romanina a Roma (1972).
Firma sempre per la RAI le scenografie di oltre settanta spettacoli fra film, sceneggiati, TV per ragazzi e spettacoli musicali.
Lavora per i registi: Carlo Lodovici, Mario Landi, Enzo Trapani, Daniele D’Anza, Massimo Scaglione, Ottavio Spadaro, Mario Ferrero, Pino Passalacqua, Antonio Calenda, Maurizio Corgnati, Raffaele Meloni, Lino Procacci, Andrea Camilleri, Biagio Proietti, Riccardo Tortora e Marisa Malfatti, Achille Millo, Filippo Crivelli, Mario Foglietti, Dino Partesano, Enrico Filippini, Giancarlo Nicotra, Francesco Pingitore, Enzo Muzi, Riccardo Donna, Franco Bianca, Massimiliano Papi ed altri.
Tra le produzioni di maggiore impegno: Galantuomo per transazione di Giraud, Processo per magia di Apuleio, Lo specchio lungo di Priestley, La fantastica storia di don Chisciotte di Lerici, Camera ammobiliata di Chandler, La signora cambia pelle di Cassieri, Io Raffaele Viviani di Millo, Edith Piaf di Millo, L’ospite inatteso di Agatha Cristhie, Miriam di T. Capote,
L’invitto di Ernest Hemingway, La casa della follia di Matheson, Le straordinarissime avventure di Saturnino Farandola di Robidà, I ragazzi di Padre Tobia di Casacci e Giambricco,
La coscienza a posto di G. Guareschi, Un paio di occhiali di Anna Maria Artesi, La paura dei fulmini di M. Twain, Il naso di Gogol, Lo scandalo della Banca Romana di Mazzucco, Il caso Murri di Pitorru, La scena di Napoli viaggio nel tempo tra nobili, borghesi e cavaiuoli di Tortora e Malfatti, Il caso Ettore Grande di Tortora e Malfatti, Rodolfo Graziani, ultimo atto a Salò di Tortora e Malfatti, I protagonisti della storia: Stalin, De Gaule, Churchill, Roosevelt, Silone, Lili Marlen, Curzio Malaparte, i Futuristi, Frate asino di P. Panella.
Tra gli spettacoli musicali e le riviste: Avanspettacolo di Dino Verde (diretta dall’Auditorium RAI di Napoli), Giallo sera di Casacci e Giambricco regia Furio Angiolella, Cocco di Pingitore, Porcelli, Arbore (diretta dall’Auditorium RAI di Napoli), Scirocco di Giusti e Bassetti (diretta dall’Auditorium RAI di Napoli), Sentimental di E. Muzi, Un estate al massimo di e con Massimo Ranieri (diretta dall’Auditorium RAI di Napoli).
A partire dal 1979 inizia una proficua attività teatrale con Mariano Rigillo: Pescatori di R. Viviani, L’arbitro di G. Pistilli, Zingari di R. Viviani, Nozze di sangue di F. G. Lorca, Enrico IV di L. Pirandello, Osteria di campagna di R. Viviani, Socrate immaginario di Galiani, Caffè Gambrinus e Derive.
Dal 1988 in poi inizia un percorso nel quale esce dallo spazio canonico del palcoscenico per ricercare nuove situazioni sceniche; appartengono a questo periodo: Edipo di Sofocle regia di M. Rigillo, (seterie del Belvedere di Caserta), La sposa di Messina di Schiller regia di E. De Capitani, dove realizza la Montagna del sale di M. Paladino per le Orestiadi di Gibellina; Cos’tell’azionedi E. Moscato in cui nel 1995 viene riproposta a Piazza del Plebiscito a Napoli la stessa Montagna del sale, Fiesta para un gentilombre di F. G. Lorca regia di M. Rigillo presso una fabbrica di mattoni per il festival di Benevento Città Spettacolo. Per questo festival è presente in diverse edizioni con le scenografie di Zingari di Viviani, Mozart a New York di A. Barbato e R. Tortora, Disturbing a tragedy di E. Moscato, Edipo a colono di R. Cappuccio, Antigone di G. M. Cervo, regia di C. Fineschi, Le doglianze degli attori a maschera di E. Moscato (presente alla Biennale Teatro di Venezia), Cittadine straniere di M. T. Clemente, regia di Rosi Giordano.
Disegna i bozzetti del Tancredi di Rossini per le scene di M. Paladino al Teatro San Carlo di Napoli.
È presente alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e alla Biennale Venezia Teatro con i seguenti film:
La scena di Napoli, viaggio nel tempo fra nobili, borghesi e cavajuoli di R. Tortora e M. Malfatti con P. Maggio, L. De Filippo, Film RAI 3 1980.
Iguana di Alberto Vasquez-Figueroa, con Everett Mc Gill, Fabio Testi, Michael Madsen, regia di Monte Hellman. Edizione 1988 (Sezione Orizzonti).
Lontano in fondo agli occhi di Giuseppe Rocca col piccolo Andrea Refuto, Milena Vukotic. Edizione 2000 (Settimana della Critica) targa d’argento, Premio St. Vincent.
Luna rossa di Antonio Capuano con Tony Servillo, Licia Maglietta (in concorso) Edizione 2001 (nomination Nastro d’Argento migliore scenografia).
Quijote di M. Paladino con Lucio Dalla, Peppe Servillo, Remo Girone, Alessandro Bergonzoni (Sezione Orizzonti) Edizione 2006.
Ha diretto i laboratori di scenografia per il progetto Technè (Ministero del Lavoro) e il laboratorio di scenografia per il Sannio Film Fest di Sant’Agata de’ Goti.
El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancia Castel Capuano Napoli, regia di Mariano Ridillo, musiche Nicola Piovani.
Pièce noire di Enzo Moscato, Napoli Teatro Festival 2009, Mercadante
Ha lavorato per molte televisioni private tra cui Telemontecarlo (Le stelle del Mediterraneo), Cinquestelle e Odeon (Trasmissioni di medicina e sport), Telenapoli Canale 34 (Avanzi popolo – rivista cabaret- Number two – sport e attualità), Canale 24 (Codice d’Angiò)
All’attività di scenografo alterna quella di pittore.